FACCE DA CROSS. ETTORE FABBRO: "DELLA MTB MI DIVERTONO LE DISCESE, DEL CROSS MI PIACE L'ATMOSFERA"

CICLOCROSS | 22/01/2022 | 07:57
di Danilo Viganò

Zompicchia è una frazione che dista poco meno di 3 km da Codroipo e 20 km dalla provincia di Udine. In questo piccolo comune friulano ci abita Ettore Fabbro, stellina nazionale del Ciclocross e della Mountain Bike. Ma è anche il paese di Matteo Fabbro professionista della Bora Hansgrohe. Nessuna partentela tra i due, solo amicizia. Il giovane Ettore, classe 2007, nella prima settimana di gennaio ha conquistato due maglie tricolori in sole 48 ore: nella gara del Team Relay e nella prova individuale di Ciclocross riservata alla categoria allievi di primo anno.


Per Fabbro vincere è quasi una abitudine, una bella abitudine visto che il friulano ha in bacheca già cinque maglie tricolori: alle due citate anche il titolo di Mountain Bike a Pergine Valsugana e al Ciocco, e di Ciclocross con gli esordienti di secondo anno a Lecce 2021.

Nell'ultima sfida tricolore di Variano di Basiliano, nella sua Friuli, Fabbro ha anticipato di 42" Mattia Gagliardoni Proietti e di 1'13" Francesco Baruzzi. Un successo netto e strameritato che aumenta le quotazioni di questo ragazzo che ha iniziato a gareggiare all'età di 9 anni.

"La passione per la bici mi è venuta quando con mia cugino andavamo a trovare la nonna, pedalando su e giù dalle cunette del suo giardino. Ma è mamma che mi ha convinto a correre e con la Libertas Gradisca è iniziata la mia avventura sui pedali. Prima avevo giocato a Basket, oltre a praticare Nuoto, Atletica e Sci. Ma, la bici è stata subito una grande passione".

Oggi Fabbro
è un corridore della società Jam's Bike Team Buja diretta da Roby Ursella, e il suo modello di atleta è Mathieu Van Der Poel. Studia al Liceo Scientifico "Marinelli" di Udine con ottimi profitti. Inverno cross, primavera mountain bike e la strada?

"Vorrei provare quest'anno, quattro-cinque gare al massimo, tutte regionali possibilmente. E' un mondo a parte, diverso dal fuori strada, è gestirsi per molti chilometri. Del cross mi piace l'atmosfera, la mountain bike mi diverte fare le discese. In comune le stesse sensazioni di libertà".

Nato Udine il 12 febbraio 2007. Mamma Morena e papà Simone hanno un'azienda di Impiantistica a Codroipo. Figlio unico Ettore. E' stato lui a tirare dentro nel ciclismo i genitori che ora non smettono di seguirlo alle gare.

Fabbro, e ora?
"Mi prendo qualche giorno di pausa, la stagione è andata benissimo e posso esssere più che soddisfatto. Tornerò per le gare di mountain bike e tra i miei obiettivi quelli di vincere il campionato italiano e fare ancora esperienza agli europei giovanili che lo scorso anno mi hanno regalato la gioia di una medaglia d'argento nel Team Relay e il quarto posto assoluto nella prova individuale".





 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024